giovedì 20 dicembre 2007

Commento politico di un Farang (parte prima)

Fra 3 giorni le urne diranno chi può e deve Governare, il PPP è ormai sicuro di essere vincente e la Thailand potrebbe vedere ritornare presto Mr. Thaksin dopo una piccola penitenza formale organizzata dai suoi seguaci.


Tutti i partiti che si sono canditati e tutti i media hanno impostato queste elezioni come un grande plebiscito pro o contro a questo personaggio e il PPP invece si è impegnato a negare con una smorfia ironica…. L’esperienza insegna che quando si organizza tutta una campagna elettorale sulla lotta ad 1 sola persona, togliendo le luci della ribalta ai programmi e alla valorizzazione dei proprie ricette….si perde.


Gravissimo errore in cui è caduto tutto il panorama politico tailandese.


Il Thaksin ha manovrato a distanza con maestria questi mesi, ha messo a disposizione i suoi BTH per ….”la campagna”, ha impostato la comunicazione del PPP con azioni do propaganda populiste (come nella sua tradizione) perfettamente in linea con le aspettative del popolo che lui ha imparato a conoscere bene ed ipnotizzare durante il suo “regno”, ha fatto scendere in campo per la prima volta nelle votazioni Thailandesi il Sondaggio Telematico, che il popolo Thai ha preso come un bel giochino appassionante (con continui aggiornamenti) che ti fa vivere in tempo reale l’evoluzione dei favori (quasi quasi ci si poteva anche creare un bel Centro Scommesse abbinato….).


I Democratici invece sono rimasti schiacciati dalla forza di fuoco degli avversari, il loro Leader dalla faccia pulita Mr. Abhisit Vejjajiva non è persona che si fà apprezzare come incantatore di serpenti, non è una figura forte che possa fare breccia nella fascia rurale della popolazione e…con solo gli intellettuali a favore non si vince nemmeno un boero.


C’è anche la possibilità che il Dio Sondaggio fosse un po’…alticcio, magari qualcuno lo ha tentato per trarne i vantaggi emozionali della massa, ma questo lo scopriremo solo lunedì.


Seguo con attenzione le vicenda politiche Thai da qualche tempo e ho imparato 2 cose:

- questo Popolo soffre una profonda immaturità che non lo rende in grado si autodeterminarsi

- la corruzione (a tutti i livelli) qua non è una malattia, è un tratto somatico.



segue

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