L’alimentazione sregolata dei thailandesi preoccupa il Ministero della Salute che ha previsto per 2008 diecimila nuovi casi di cancro al colon. La malattia colpirà principalmente i residenti delle grandi città e in particolar modo di Bangkok. Le cause principali sarebbero una dieta poco salutare e l’inquinamento, oltre al fumo e all’alcol. Anche Narin Voravud, dottore del Dipartimento Oncologico della Facoltà di Medicina dell’Università di Chulalongkorn, ha ribadito che l’85% dei tumori al colon sarebbero provocati da abitudini alimentari poco adeguate, mentre il 15% da fattori ereditari. La malattia, che è una delle cause principali di mortalità in Thailandia, colpirebbe soprattutto uomini sopra i 50 anni. Le possibilità di sopravvivere al cancro al colon sono bassissime. Nel paese al 30% dei pazienti viene diagnosticata la malattia quando ormai non c‘è più speranza e solo l’8% sopravvive per più di 5 anni.
Per arginare questo fenomeno è stata introdotta una nuova terapia farmacologica, già sperimentata all’American Society of Clinical Oncology ed approvata dal Ministero della Salute thailandese, che sembra avere degli effetti positivi nel trattamento della terribile patologia. La medicina, che allungherebbe di 12-27 mesi la vita del paziente, sarebbe adatta soprattutto nella fase terminale del cancro al colon, ovvero quando l’utilizzo della chemioterapia e della chirurgia risultano inutili. Narin ha suggerito ai soggetti a rischio, oltre di seguire una dieta ricca di frutta e verdura, di prendere un’aspirina quattro volte al giorno perché secondo alcune ricerche avrebbe la funzione di proteggere il colon da forme tumorali.
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